venerdì 21 settembre 2012

Verso la fine

I lost myself in sorrow
I lost myself in pain.
I lost myself in clarity,
Memory, leave, leave.
 
I R.E.M. me lo stanno dicendo da più di dodici ore "Leave, leave", lascia, lascia tutto. Me l'hanno detto tutta la notte e continuano a dirmelo adesso e continueranno a dirmelo tutta la giornata. Non cambierò canzone, non ho la forza e la voglia per farlo.
Sono stesa sul letto, fisso il soffitto, ho una bottiglia di birra in mano, era nell'armadio ma quando ce l'ho messa proprio non me lo ricordo. Piango e mi fa male la schiena. Ho freddo, mi sento le ossa ghiacciate. A parte quello non sento poi molto. Mi fa male tutto, dentro e fuori e nel cervello. L'ennesima botta che prendo, cado e mi rialzo e ogni volta sono sempre più acciaccata. Questa volta è peggio, sono caduta di testa credo, mi fa male, tanto, tanto male. E non so se parlo del corpo o dell'anima.
Voglio aprirmi le gambe e vedere che cosa c'è dentro, voglio vedere che cosa c'è. Sto combattendo per non farlo, l'ho promesso a una persona ma è difficile. Non so quanto reggerò ancora, io ho bisogno di vedere il sangue. Scusami se ti deluderò. Io deludo sempre tutti.
Mi piace guardare la mia pelle bianca imbrattata di sangue. Un tempo volevo una pelle perfetta, liscia, bianca, senza imperfezioni. Ora non me ne frega più un cazzo. Provo una strana soddisfazione nel deturparla. Provo piacere solo quando sento dolore, solo quando la lama fredda si avvicina. Mi sento viva e mi sento morta. Riesco a sentire il rumore delle forbici e dei coltelli quando tagliano via i capillari.
Le mie gambe fanno schifo, così ricamate di graffi ancora di più.
Trovo soddisfazione nel mio corpo solo quando sanguina.
E non è questione che "hai solo vent'anni non è finita se non hai trovato la persona giusta", la storia è diversa. La storia è che se ne vanno tutti, anche tu lo stai facendo, non prendiamoci per il culo.
E la questione è anche un'altra, che io mi faccio schifo e mi sono stancata e non voglio più provare niente perchè a me brucia tutto. E che, comunque vadano le cose, io cado sempre e prima o poi la forza per rialzarmi non la trovo più.
        

martedì 18 settembre 2012

Borderline

Ho la testa tra le nuvole, mille cose da fare, tante voglie e poca forza. il mio umore altalenante mi manda in paranoia, i tic nervosi mi stanno aumentando, ho di nuovo quella specie di singhiozzo del cazzo che, ovviamente non mi farà passare inosservata. Io detesto essere notata per quello, mi piacerebbe se succedesse per una mia particolare abilità (ne ho?) non per i miei disturbi nevrotici. Speravo che con il tempo, l'età, le terapie, i Fiori di Bach sarei migliorata, invece sto peggiorando di nuovo. Sono sempre più a confine...e questo cazzo di confine non so dove finisce, se ha un limite, se si sposta, se l'ho passato e non tornerò mai indietro. La mia difficoltà nel relazionarmi agli altri è direttamente proporzionale alle mie crisi, più sto male, più mi si crea il vuoto intorno.
Ho voglia di tingermi i capelli, di riaverli lunghi, di uscire a guardare le stelle, di prendere l'ennesima sbronza e scordarmi chi sono, di fumare fino a poter infilare le dita nei buchi dei mie polmoni, di scopare fino a farmi male per poi ricordarmi che devo smettere di affezionarmi a chiunque decida di farsi un giro dentro di me, di stare nel bosco per giorni interi, di sentire l'odore degli Dei dentro e fuori, di inebriarmi la mente con i miei viaggi astrali, di ascoltare musica celtica e pensare che, sì, prima di morire dovrei fare un'orgia, tanto per provare. Ho voglia di fare cazzate e non pentirmene, di godermi questi sprazzi di lucidità apparente che potrebbero essere gli ultimi. Ho voglia di sentirmi normale e di trasgredire qualsiasi regola, voglio essere blasfema e trovare una nuova identità. Dovrei provare un corpo nuovo perchè questo ormai mi sta stretto, come i vestiti che non contengono più i miei fianchi in decadenza.
Ho voglia di sentirmi dire che sarò anche borderline ma va bene lo stesso, che anche se ho gli occhi gonfi e sbatto e piango e mi mangio le mani fino all'osso perchè "voglio vedere che c'è dentro", che anche se mi accovaccio in un angolo a fissare il vuoto spaventata e ad ascoltare le voci che girdano nella mia testa, che anche se ogni tanto farnetico di cose che vedo solo io, sono pur sempre bellissima. Non me l'ha mai detto nessuno, non l'ha mai pensato nessuno Del resto, perchè dovrebbero? Sento l'odore della mia decadenza e non è affatto dolce.