lunedì 5 novembre 2012

Immaginavo l'adolescenza

Quando ero piccola mi piaceva guardare mia zia mentre si preparava per uscire con i suoi amici. Aveva vent'anni e io appena quattro, forse cinque. Alzava il volume dello stereo al massimo, con grande disappunto di mia nonna, saltellava da una parte all'altra della stanza alla ricerca dei suoi vestiti neri e urlava parole, a me incomprensibili, di gruppi come i Cure o i Cult. Il massimo per me era quando optava per i Lifiba, così potevo sbraitare anch'io con lei.
Poi qualcuno bussava alla porta e, se non era mia nonna pronta per il cazziatone giornaliero, era il suo ragazzo avvolto in un paio di pantaloni di pelle e bandanda rossa in testa. Arrivava a bordo della sua fedele moto che metteva tanta ansia a nonna e che rombava più di un temporale in campagna.
Uscivano con i loro amici, mia zia aveva la stanza piena di fotografie scattate con loro e bilgiettini scritti per ogni occasione. E io, che avevo quattro anni o giù di lì, immaginavo la mia adolescenza così, con una barca di amici e fotografie sgualcite con le loro dediche dietro e bigliettini scritti per ogni occasione. Immaginavo che anch'io avrei avuto un ragazzo che sembrava uscito da un video dei Motorhead, immaginavo "ti amo" scritti su foglietti accartocciati e sussurati al limite di un falò incandescente la notte di San Lorenzo.
La mia adolescenza la immaginavo come un periodo fantastico di telefonate lunghe giornate intere con il telefono fisso e mia madre che, come mia nonna, mi avrebbe rinfacciato l'importo astronomico della bolletta, immaginavo un'adolescenza piena di appuntamenti con i miei amici fissati il giorno prima, perchè i cellulari non ci sarebbero stati e nemmeno le mail, magari ci saremmo incontrati sempre al solito posto. Immaginavo notti passate fuori e i miei genitori incazzati al mio ritorno perchè preoccupati non sapendo dove fossi e non avendo mezzi per rintracciarmi. Immaginavo concerti immortalati con i rullini che se poco poco avesser preso sole avrebbero mandato a puttane tutti i nostri ricordi. Immaginavo chiodi di pelle consumati come quelli di mia zia e dei suoi amici, immaginavo che avremmo portato anfibi ai piedi e avremmo collezionato bottiglie vuote di birra. Immaginavo nottate passate fuori a cantare con la chitarra e nessun cd, immaginavo audiocassette doppiate, con i titoli delle canzoni scritti a penna e copertine improvvisate, regalate, prestate e mai riavute indietro.
Immaginavo di scrivere lettere ai miei amici e ai miei amori occasionali, immaginavo di riceverle e di conservare tutto da qualche parte, in una scatola o in una busta.
E invece no, perchè ho avuto la sfiga di ritrovarmi adolescente in un'epoca che manda messaggi, scrive mail e non masterizza nemmeno più cd, la muscia la scarica da internet. Ho avuto la sfiga di finire in una generazione che le foto non le sviluppa, le posta su facebook e i bilgiettini non te li scrive manco per il cazzo!
Sono finita in un posto in cui trovare un chiodo di pelle è come cercare la città di Atlantide sporfondata chissà dove, al punto da chiederti se siano mai esisititi davvero, i chiodi di pelle, o se li hai solo immaginati come tutto il resto.
E mi ritrovo oggi, che ho quasi vent'anni e mia zia quacuno in più, ad ascoltare Sweet Soul Sister dei Cult, assaporando i colori sbiaditi di un video che mi regala immagini di un'epoca che trasuda apicità e di cui io ho nostalgia. Eppure io l'adolescenza me la sono dovuta subire con i cellulatri e le chat e la musica scaricata sull'i-pod. Ma non mi vergogno ad ammettere che, ogni tanto, ci ripenso e ci spero ancora che la mia stanza si possa riempire di fotografie e bigliettini e che qualcuno il "ti amo" me lo dica vicino a un falò o scritto sulla copertina improvvisata di un'audiocassetta.

3 commenti:

  1. Chriiiiiis te lo devo fare il cazziatone non tua mamma...mannaggia ma non mi hai detto di avere un blog su blogspot: lo so sola grazie al dannatissimo facebook che stavo giusto pensando di cancellare.
    Ah sono Cherry di splinder o Viviana nella mia stupida e insipida vita!
    Che bello sono contenta di poterti commentare qui su blogspot, su tumblr era impossibile!

    Mi mancava leggere i tuoi post, il tuo modo di scrivere mi sembra diventato ancora più bello =)

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  2. Cherry! Che bello ritrovarsi a scriverci sui blog! Credevo sapessi di questo qui, tempo fa ti inviai una mail con il link però non mi hai mai più risposto.

    Grazie per i complimenti :) Sono contenta, sembra quasi di tronare ai tempi del buon vecchio Splinder!

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  3. o.0 oddio non mi è mai arrivata mi sa! su che indirizzo me l'hai mandata?

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