mercoledì 13 febbraio 2013

Oltre lo Specchio

Non si ricorda, non si ricorda niente, eppure le viene da piangere. Piange. C'è qualcosa che la fa piangere e che non sa cosa sia. Le mani tremano, troppo persino per tenere in mano un bicchiere senza disturggelo in mille pezzi e poi sentirsi in colpa.
"I bleed enough" Corgan deve stare zitto ma lei si ostina a farlo cantare, le fa male, la musica degli Smashing Pumkins non le fa bene ma non riesce a farla smettere. Tanto continua nella sua testa, se la sente nelle vene.
Se li vede gli occhi sbarrati nel vuoto, se le sente le voci nella testa che la straziano, le tempie che pulsano e le mani che non vogliono stare ferme. I motivi le sfuggono, le sfuggono sempre.
Questa è una di quelle giornate in cui si aprirebbe volentieri la pelle per vedere se dentro è viva, ci sono giornate come queste in cui ne dubita profondamente. Si trattiene, stringe i denti e sta buona ma le lacrime scendono da sole e non può farci niente.
Christine aveva tante cose da raccontare, qualcuno s'è portato tutto, i ricordi, le speranze e l'affetto. A Christine non è rimasto un cazzo. Per Christine non resta mai un cazzo. Solo i dolori e le voci nella testa, la voglia di farsi male e le lacrime.
Si guarda allo specchio e le viene da vomitare, C'è qualcosa Oltre lo Specchio che le parla, ne sa più di lei e questo fa male, più male dei tagli che non può infliggersi perchè l'ha promesso.
Oltre lo Specchio c'è qualcosa che scalcia, che la odia e la ama, che la insulta e la sgrida. Ce l'hanno con lei Oltre lo specchio. La detestano Oltre lo specchio.
"Quandè che sarai libera Christine? Quand'è che uscirai dalle paranoie del cazzo, Christine?" "Stai zitta, non lo so, non lo so, non lo so...". Trema e piange.
"Quand'è che ti schioppi le vene, eh? Quand'è che tiri fuori i coglioni e ti levi di mezzo, Christine?". Ha paura quando sente queste cose, si preme la mani sulle orecchie e dondola, prima o poi smette, prima o poi...
"Quand'è che ti arrendi a te stessa Christine?". "Vaffanculo!". Christine sbotta perchè non ce la fa, vorrebbe avventarsi contro qualcuno, mordersi, sbattere la testa contro un muro, distruggere tutto quello che ha davanti. Vorrebbe tirare un pugno a quel fottutissimo Specchio. A quelle stornze Oltre lo Specchio, prenderle a morsi finchè nonn schiattano. Non lo sa perchè, ma la farebbe sentire meglio. Il dolore fa sempre meglio. Invece resta in un angolo a piangere rannicchiata sulle ginocchia.
Christine si guarda allo specchio, guarda le guance scavate e gli occhi gonfi. Le sembra di vedere una rana. Christine si fa schifo, si martorierebbe pur di non vedere quello strazio nello Specchio. Christine fa schifo, si nasconde dietro chili di matita per non guardarsi a fondo. Nessuno deve vedere, tanto nessuno vede.
Odia gli specchi. Odia lo Specchio. Christine prima o poi lo romperà quello Specchio del cazzo.

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